31/01/08
Discriminazione
In questo Stato (che alcuni dicono condizionato della Chiesa Cattolica) le "coppie di fatto" sono ingiustamente discriminate. Nelle Regioni che conosco, per potere essere esenti da tasse sulla salute (ticket) si deve avere un reddito familiare lordo non superiore a 36151.98 euro. Già l'importo preciso al centesimo denuncia la sua arcaicità, il suo riferimento al molto più tondo 70 milioni di lire. Una cifra considerevole quando è stata calcolata, ma che rimanendo immutata nei secoli finirà per essere superata anche dalle famiglie che, come si dice, non arrivano alla quarta settimana; un modo per mimetizzare l'aumeto di tasse. Naturalmente se il reddito familiare è di 36151.99 euro si dovrà invece pagare, con tanti saluti all'equità. Si dirà che un limite si deve pure mettere, ma con le possibilità offerte dall'informatica non sarebbe difficile fare in modo che chi guadagna un solo centesimo in più non finisca con disporre di molti euro in meno. Personalmente penso che sarebbe meglio non esistessero limiti a danno di chi paga più imposte: incentivano l'evasione, premiano i furbi e sono iniqui. Se tutti concorrono alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva, non capisco perché tutti non possano benificiarne allo stesso modo se non per demagogia.
Si fa riferimento al reddito familiare, cioè quello che si ottiene sommando al proprio reddito quello del coniuge e dei familiari considerati a carico avendo un reddito inferiore a 2840.51 euro (5,5 milioni del secolo scorso), col risultato, se non sbaglio, che per una famiglia composta di padre, madre e due figli minori vi è diritto all'esenzione se il reddito annuo medio pro capite non supera 9038 euro, mentre sale a 18076 per una coppia regolarmente sposata e a 36151.98 per un singolo o una coppia di fatto. Evidentemente le coppie di fatto sono discriminate, a danno di quelle legalmente sposate e delle famiglie.
Si fa riferimento al reddito familiare, cioè quello che si ottiene sommando al proprio reddito quello del coniuge e dei familiari considerati a carico avendo un reddito inferiore a 2840.51 euro (5,5 milioni del secolo scorso), col risultato, se non sbaglio, che per una famiglia composta di padre, madre e due figli minori vi è diritto all'esenzione se il reddito annuo medio pro capite non supera 9038 euro, mentre sale a 18076 per una coppia regolarmente sposata e a 36151.98 per un singolo o una coppia di fatto. Evidentemente le coppie di fatto sono discriminate, a danno di quelle legalmente sposate e delle famiglie.
29/01/08
Strasse, ossi ...
Non si stava bene 60 anni fa, si viveva con il poco essenziale e niente superfluo, ma si poteva giocare nelle strade quasi vuote di auto e girando in bicicletta l'unico pericolo era costituito dalle doppie rotaie del trenino in cui, se non le "tagliavi", potevi infilarci una ruota e cadere. Ora penso che non si viveva così poveramente come credevo: il pane era comune, ora è quasi un lusso; polenta e baccalà alla vicentina c'era tutti i venerdì, ora mi pare una leccornia da gustare qualche volta all'anno; pane e salame, pane e pancetta, pane e lardo, "minestron", minestra di verze erano il nostro povero cibo e sognavamo pollo con polenta. Ora, per me è il contrario. Nella giusta stagione non era un lusso avere ciliege, prugne ("brombi e"amoli"), piccole pere ("peri sampieroli"), fragole di bosco, patate dolci, castagne. Ora è sempre stagione e prezzi alti.
Ad una cert'ora passava "el scoassaro" sul suo triciclo a pedali con due bidoni sopra, soffiava nella sua trombetta e mamma mi mandava giù a portargli le poche "scoasse", nel secchio. Non c'erano e non servivano cassonetti, camion con due uomini sulle predelle posteriori o braccio meccanico su un lato: bastava un sacchettino da consegnare al "scoassaro" quando suonava la trombetta, ma le strade non erano mai ingombre di rifiuti, pulite "dal spassin" con la lunga ramazza. Non c'erano rifiuti in giro e non ricordo se si pagava la tassa, ma si poteva raggranellare qualche soldo consegnando giornali e materiale vario a quel tale che, pure su triciclo a pedali, girava per le strade di città e paesi gridando "Strasse, ossi, fero vecio!". Nessuna emergenza rifiuti.
NOTE.
Scoasse=spazzatura(da "scoa"=scopa), rifiuti # Scossaro=operatore ecologico un tempo detto netturbino, chi raccoglieva le "scoasse" # Spassin=operatore ecolgico un tempo detto spazzino # "Minestron"=minestra di pasta, fagioli, patate, aromi # Strasse, ossi fero vecio=stracci, ossa, ferro vecchio.
Ad una cert'ora passava "el scoassaro" sul suo triciclo a pedali con due bidoni sopra, soffiava nella sua trombetta e mamma mi mandava giù a portargli le poche "scoasse", nel secchio. Non c'erano e non servivano cassonetti, camion con due uomini sulle predelle posteriori o braccio meccanico su un lato: bastava un sacchettino da consegnare al "scoassaro" quando suonava la trombetta, ma le strade non erano mai ingombre di rifiuti, pulite "dal spassin" con la lunga ramazza. Non c'erano rifiuti in giro e non ricordo se si pagava la tassa, ma si poteva raggranellare qualche soldo consegnando giornali e materiale vario a quel tale che, pure su triciclo a pedali, girava per le strade di città e paesi gridando "Strasse, ossi, fero vecio!". Nessuna emergenza rifiuti.
NOTE.
Scoasse=spazzatura(da "scoa"=scopa), rifiuti # Scossaro=operatore ecologico un tempo detto netturbino, chi raccoglieva le "scoasse" # Spassin=operatore ecolgico un tempo detto spazzino # "Minestron"=minestra di pasta, fagioli, patate, aromi # Strasse, ossi fero vecio=stracci, ossa, ferro vecchio.
28/01/08
Punire gli onesti
E bravo Visco! Con la scusa di combattere gli evasori hai complicato la vita a chi non ha mai evaso una lira in vita sua. Una ragazza (beh, non proprio) fa un lavoro autonomo e guadagna si e no 50 euro al giorno. Essendo per definizione un evasore (una evasora?) è obbligata, mi dice, a far passare tutti i suoi guadagni per una banca, su un conto intestato a lei "impresa" dal quale prelevare i soldi da dare a lei persona. Solo che i soldi le bastano appena per vivere, quindi quotidianamente o quasi va in banca, versa il guadagno, fa un bonifico al suo conto personale e preleva per la spesa. A lume di buon senso mi sembra impossibile che il fisco pretenda questo, ma conoscendo la sua voracità e ottusità credo la cosa del tutto possibile. Naturalmente gli evasori troveranno o hanno già trovato la strada per beffarsi della norma e chi vorrebbe essere onesto troverà vessatorio questo ulteriore aggravio burocratico: dover pagare oltre il fisco anche il commercialista e la banca per avere meno di 1000 euro al mese, senza ferie, senza tredicesima e non so se senza indennità di malattia è troppo. Meglio gabbare o essere gabbati? Tanti auguri.
27/01/08
La porcata
Ormai si chiama così la vigente legge elettorale. Tutti a parole dicono di volerla cambiare ma nei fatti resta, forse perché sotto sotto si teme "un tacon pezo del sbrego".
Vedi Che noia!
Vedi Che noia!
23/01/08
euro prezzi
Non molto tempo fa si trovavano cose che costavano 500, 700, 1000, 1200, 1500, 1750, 2000 lire, ora se ne trovano solo che costano 1 o 2 euro o 1,99. Si usano solo multipli di euro come se i centesimi non esistessero se non tra 90 e 99, per gli allocchi.
Norme e Persone
La vigente legge elettorale non sarà perfetta, magari è davvero pessima, una porcata, ma incolparla di tutti i mali del Paese è come incolpare il bastone anziché il bastonatore. Se invece del proprio interesse il politico cercasse il bene comune, non farebbe unioni per vincere le elezioni ma per ben governare il paese in caso di vittoria o fare buona opposizione altrimenti. Anche con una semplice legge proporzionale (tot voti, tot seggi) e buona classe politica si può ben governare. La deprecata legge vigente non obbliga nessuno a dover vincere le elezioni con alleanze arlecchino e un politico saggio non le farebbe; non prevede il voto di preferenza, che mai ho usato, ma non obbliga nessuno a mettere incapaci nelle liste e un politico saggio non lo farebbe. E' pur vero che se tutti fossero onesti non necessiterebbero leggi tendenti a obbligare la gente ad esserlo; non tutti fanno politica nell'interesse del paese e una buona legge elettorale tende a obbligarli a farlo. Ci sono norme contro i furti ma ci sono sempre ladri; si può fare una buona legge contro i furbi in politica ma non cesseranno le furbizie, non ci saranno mille partiti ma mille "correnti", ognuna delle quali non ascolta, non condivide, disprezza, odia i pareri delle altre. Temo che l'Italia non sarà mai ben governata se non migliora la classe politica e penso che questa non potrà migliorare se fa politica non per senso civico con passione, dedizione e sacrificio per il bene di tutti ma per le prerogative e i molti privilegi che si è data, nel suo interesse. Con meno vantaggi personali, forse le cose potrebbero cambiare, ma è pretendere troppo.
19/01/08
Resistere
Resistere, resistere, resistere! E si resiste attaccati con le unghie e con i denti, con il bostik e la supercolla, impegnando tutte le forze per evitare di cadere. Così non rimangono energie per pensare alla Campania sommersa dall'immodizia, al Lombardo-Veneto che non ne può più di sovvenzionare gli sprechi altrui, alla gente comune che fatica a vivere e che non si fida del governo, della giustizia, delle statistiche, che teme la criminalità e non denuncia gran parte dei reati per non perdere inutilmente tempo; non rimangono energie per fare qualcosa ma solo per discuterne all'infinito cercando di conciliare i pareri più disparati, per evitare che qualcuno, scontento, lasci la corda cui si è avvinghiati. Bisogna resistere, da prodi.
11/01/08
... ma non fa ridere
Era una barzelletta! Per mesi il governo ha pubblicizzato la famosa 14ma. Prima erano 300 euro a chi non aveva reddito annuo superiore a 8504,73 euro, poi sono diventati 150, alla fine scopro che chi ha una pensione netta=lorda di 430 euro mensili (cioè circa 5600 annui) non ne ha diritto, cioè che avevano scherzato. Passato novembre, passato dicembre, passate le feste senza avere notizia di quei famosi 150 euro ho telefonato all'INPS di Biella chiedendone il motivo. Con buona arroganza mi è stato risposto che l'INPS ha provveduto e che se non ho ricevuto niente è perché non mi spettavano, che non spettano a chi non ha il saldo pensione-tasse negativo, che se volevo chiarimenti mi rivolgessi a un commercialista. Di verificare il mio caso nemmeno parlarne: così è se vi pare. Constatato che l'INPS non fornisce notizie su quanto di sua competenza, ho chiuso la telefonata arrabbiato nero. Non che giovasse molto avere 41 centesimi in più al giorno per il 2008, ma visto che per farsi pubblicità il governo l'aveva tanto decantata mi aspettavo di ricevere questa prodigalità. Dall' INPS ora so che era solo una barzelletta, uno scherzo da prodi.
10/01/08
Emergenza d'annata
Come si fa parlare di "emergenza rifiuti" quando la cosa va avanti da lustri, a meno che con ci si riferisca ai rifiuti che "emergono" in Campania e la sommergono. Sarebbe meglio parlare di "problema rifiuti" o magari di "cancrena rifiuti".
Legittima difesa
E' giusto punire l'eccesso di legittima difesa, ma sarebbe anche giusto punire l'offesa. In realtà chi deruba, minaccia, percuote, ferisce o uccide il più delle volte se ne va e non viene nemmeno giudicato mentre chi è derubato, minacciato, percosso o ferito rimane e se ha reagito viene giudicato e magari condannato.
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