25/02/08
Per un pugno di euro.
Voleva contestare una sanzione "automobilistica" che riteneva ingiusta. Gli sarebbe bastato parlare con qualcuno che la giustificasse, ma gli hanno risposto che l'unica possibilità era di rivolgersi al Giudice di Pace; così ha fatto e se ne pente. Per un problema che con un minimo di buona volontà si sarebbe risolto in cinque minuti e senza spese si sono mossi finora: un vigile urbano che ha steso verbale e chiamato il carro attrezzi, un autista col carro attrezzi, il proprietario dell'auto che non trovandola dove l'aveva lasciata e non vedendo altri motivi si è recato al Comando Polizia Municipale per denunciarne il furto, uno sconosciuto del Comando che al citofono lo ha informato non trattarsi di furto ma di rimozione, una parente che l'ha portato al deposito a ritirare l'auto, un addetto al deposito auto che gli ha riconsegnato la vettura, un vigile urbano che al Comando gli ha indicato dove prendere i moduli per fare ricorso e uno che in strada gli ha fornito chiarimenti sulle procedure, uno o più'addetti all'Ufficio del Giudice di Pace che hanno ricevuto il ricorso e fissato la data dell'udienza, un ufficiale giudiziario che (non avendolo trovato nonostante fosse in casa) ha lasciato un avviso e depositato la notifica nella Casa comunale, due impiegate del Comune che gli hanno consegnato la notifica, qualcuno che ha fatto una raccomandata A.R. da 5.6 euro per informarlo dell'avvenuto deposito della notifica che già aveva ritirata, un postino che gliel'ha consegnata e uno che ha consegnato l'avviso di ricevuta. La data dell'udienza è sette mesi dopo quella del ricorso. Se avesse saputo quale valanga avrebbe provocato, forse si sarebbe rassegnato a pagare la sanzione e subire per il bene del Paese quello che ritiene un'ingiustiza.
06/02/08
Male e bene
Altrove (vedi) ho lamentato la supponenza con la quale dall'INPS di Biella mi fu risposto, senza nemmeno verificare il mio caso, che l'una tantum non mi arrivava perchè non mi spettava; oggi l'addetta all'accoglienza di quella sede si è rifiutata di ricevere una mia lettera indirizzandomi allo sportello senza nemmeno informarmi che dovevo "prendere il numero", cosa per lei ovvia. Ma devo anche riconoscere con piacere che dopo mezz'ora d'attesa ho finalmente potuto parlare con una persona cortese, consegnare quella lettera e sapere d'avere avuto una "quattordicesima" superiore alle mie attese. Sarebbe stato più semplice se chi per prima mi aveva risposto si fosse presa la briga di verificare la mia situazione evitandomi lamentele, viaggi in Internet, in bici, in auto e attese allo sportello. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene, ma meglio prima che dopo.
03/02/08
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, ...
Auspico una legge che dica:"L'adeguamento dello stipendio del Presidente della Corte di Cassazione comporta pari aumento percentuale di tutti gli importi previsti dalla legge". In questo modo oltre all' adeguamento dello stipendio di deputati e senatori, si avrà anche quello delle pensioni minime, dei limiti di reddito per essere considerati fiscalmente a carico, dei limiti di reddito per potere beneficiare di agevolazioni e (perché no?) anche delle sanzioni amministrative, eccetera oppure nessun adeguamento. Il mio voto a chi la proporrà, previo recupero degli adeguamenti arretrati.
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